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martedì 14 novembre 2017

Geeky Hour: La giusta Mezura

Flavia Biondi ci trasporta in una Bologna viva, reale, ma allo stesso tempo dolce ed ovattata dai sogni e dalle speranze degli studenti che la vivono.
La Giusta Mezura ( edito da Bao Publishing) ci narra una storia semplice, di quelle che si incontrano tutti i giorni, nella quotidianità, una storia della quale noi stessi potremmo essere protagonisti.




"Storia. È curioso come questa parola rappresenti gli avvenimenti assolutamente reali del passato e allo stesso tempo un racconto. Un qualcosa di esclusivamente immaginario. Oppure significhi avere una relazione. Mi piace pensare che questo indichi che i nostri legami vivano del giusto equilibrio tra realtà e fantasia."

Ci troviamo di fronte alle difficoltà di una giovane coppia che condivide sogni, ansie e speranze da svariati anni. Una coppia che non riesce più a trovare carburante e va avanti per inerzia, per abitudine.
Una situazione familiare a tutti, ma che in qualche in modo ci riesce sempre a mettere a disagio.
Flavia Biondi ci lascia capire che, nella vita è sempre necessario, invece, ricercare il giusto equilibrio delle cose, "La giusta mezura" ci insegna che non si vive di eccessi, di estremi tra il bianco ed il nero, ma delle mille sfumature di colori che si trovano tra questi due opposti.
Un racconto che scalda il cuore e commuove, disegni che sono di una dolcezza e delicatezza inimmaginabili.

Consigliatissimo!

Voto 8/10



martedì 11 luglio 2017

Geeky Hour: I Racconti dei Vicoletti.

Ho poche scusanti per giustificare la mia assenza dal Blog. Solamente due, o forse tre, ma vi assicuro che sono validissime ( o quasi): le prime due sono il lavoro e lo studio, la terza forse è un po' meno valida ed è la mia dannata ( e inguaribile) incostanza.
Ma non è questo l'argomento di cui volevo trattare, ma una Graphic Novel che ha attirato particolarmente la mia attenzione, sebbene io non sia una grande estimatrice del fumetto asiatico.
Voglio parlarvi de' "I Racconti dei Vicoletti", un fumetto edito da Bao Publishing, scritto e disegnato da Nie Jun.



L'autore cinese ci racconta le avventure della piccola Yu'er e di suo nonno Doubao ; della loro vita nei vicoletti ai margini della città.

Nie Jun ci parla della disabilità in modo semplice e leggero, senza apparire disfattista, e privo di uno sguardo giudicante.
Nonostante Yu'er sia disabile, la piccola è circondata dall'affetto del nonno e di molti amici, non guardando alla sua disabilità  motoria come qualcosa che possa privarla della gioia di godersi la vita così come si presenta.
Il fumettista ci immerge in un'atmosfera spensierata e sognante, dai colori che scaldano il cuore e quasi fiabesca.
Un fumetto che chi, come la sottoscritta, adora Miyazaki all'ennesima potenza, sicuramente non potrà fare a meno di apprezzare.

Lo consiglio spassionatamente, è una lettura estiva davvero piacevole soprattutto se accompagnata da una bella tazza di Tea verde ghiacciato.


Voto: 8/10

giovedì 2 marzo 2017

Tea & Tolkien

So benissimo che non ho scusanti, né giustificazioni per la mia ennesima assenza plurimensile su queste pagine virtuali.
Me è giusto che sappiate che io e la costanza non siamo precisamente le migliori delle amiche.
Tempo fa pubblicai sulla pagina facebook un mosaico di foto, chiedendovi cosa pensavate riguardo l'accoppiata Tea e Tolkien (lo sapete, soffro di Tolkienite acuta). 


La mia intenzione era poter fare un articolo abbinando diversi tipi di tea ad altrettanti libri del Professore, consigliandovi il giusto connubio tra gusto e lettura.
Ebbene, dopo varie peripezie ed esitazioni, ecco a voi la mia selezione di tea dedicata alla terra di mezzo (avrete anche modo di spiare la mia piccola collezione di gioie e piccolezze)!

Il Silmarillion:



Per questo libro  ho scelto un tea rosso. Mentre vi immergete nelle pagine del Silmarillion per scoprire, o riscoprire come tutto è iniziato, sorseggiate e gustatevi un buon Rooibos. Dal profumo che ricorda terre lontane ed incantate e dal sapore pungente come le pagine di questo libro, vi vedrà sicuramente ben disposti per affrontare un lungo viaggio nella Terra di mezzo.

Lo Hobbit


Per potervi davvero godere una fiaba d'altri tempi, serve qualcosa che vi catapulti direttamente nel mondo fiabesco in cui è ambientata. Per questo motivo, ho scelto per questo piccolo gioiellino, un tea che per me è altrettanto prezioso. Per alcuni sarà un banalissimo Tea nero, ma mi ha rubato il cuore, come dopotutto me o ha rubato Lo Hobbit. Confesso, è con questo libro che è nato il mio amore per Tolkien. L'Old English Roses non è niente di meno che un Tea nero arricchito di boccioli di rosa . Ha l'odore della campagna inglese ed un sapore dolce e primaverile. Non faticherete ad immaginarvi il Vecchio Gaffiere che raccoglie boccioli di rosa e li mette ad essiccare, conservandoli per poterci insaporire il Tea del pomeriggio!

La compagnia dell'Anello


Quello che vi propongo per dare inizio al viaggio della Compagnia, non è esattamente un Tea, ma una Tisana composta da: ciliegia e cannella. Ho scelto il gusto dolciastro della ciliegia ed il profumo invitante della cannella perchè ricordano con una certa nota di nostalgia l'allegria e la spensieratezza della Contea, la goliardia degli Hobbit... Ma allo stesso tempo ci avverte che, se si aggiunge un po' troppa cannella quell'infuso può diventare amaro, come amare si fanno amare le pagine di questo libro.

Le due Torri


A proposito di amarezza. Trovo che quella de "Le due Torri", sia la parte più amara e cupa di tutta l'opera. Per questo ho scelto un Tea nero accompagnato da cioccolato fondente e mandorle. Una bevanda dal profumo invitante, che al solo pensiero del cioccolato ci fa venire l'acquolina, ma che alla fine dei conti, dopo averlo sorseggiato ed assaporato, ci lascia con l'amaro in bocca.

Il Ritorno del Re


Per quel che riguarda l'epilogo del nostro viaggio nella Terra di Mezzo ho scelto un Oolong (  un Tea Blu). Un infuso che ha un profumo piacevole ed un gusto fruttato. Una bevanda che ci assicura che tutto è finito , che un' Era si è appena conclusa ed una nuova sta per sorgere. Ci riporta con il pensiero alle gioie della Contea, a chi abbiamo lasciato lì. Ma ci porta ancora più lontani con il pensiero che corre verso Aman, verso il Reame Beato, dove poter finalmente godere della benevolenza dei Valar e lasciar da parte delle nostre fatiche e peripezie...